Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Preghiamo per le nostre famiglie, anche per le fragilità di queste giorni: malattie, lutti, rinchiusi negli appartamenti, frenati in tante attività   che non possono assisterli, per gli operatori sanitari.

Preghiamo per i defunti di questa pandemia e per le loro famiglie che li piangono senza averli potuti accompagnare con tenerezza e premura.

(Iniziamo con la lettura del Vangelo di oggi e poi la recita del Rosario)

Dal Vangelo secondo Giovanni  (Gv 8,1-11)

In quel tempo, Gesù si avviò verso il monte degli Ulivi. Ma al mattino si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui. Ed egli sedette e si mise a insegnare loro.
Allora gli scribi e i farisei gli condussero una donna sorpresa in adulterio, la posero in mezzo e gli dissero: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?». Dicevano questo per metterlo alla prova e per avere motivo di accusarlo.
Ma Gesù si chinò e si mise a scrivere col dito per terra. Tuttavia, poiché insistevano nell’interrogarlo, si alzò e disse loro: «Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei». E, chinatosi di nuovo, scriveva per terra. Quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani.
Lo lasciarono solo, e la donna era là in mezzo. Allora Gesù si alzò e le disse: «Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?». Ed ella rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù disse: «Neanch’io ti condanno; va’ e d’ora in poi non peccare più». Parola del Signore

Tutto il popolo va da Gesù. Mettiamoci anche noi sulle sue tracce: non occorre uscire di casa o andare in Chiesa: ora non è possibile. Ma puoi entrare nella tua interiorità e metterti in ascolto di Lui. Lo Spirito Santo ti aiuterà a metterti in sintonia con la sua Parola, che talvolta è impegnativa. Come quella di oggi. Noi così facili ad avere due pesi e due misure, così facili a trovare per noi giustificazioni e per gli altri condanne. Gesù ci dice: “Chi è senza peccato, getti per primo la pietra”. Gesù ci fa rientrare in noi stessi, prender coscienza del nostro bisogno di essere salvati dalla misericordia di Dio. La imploriamo per noi e per l’intera umanità, sicuri di essere accolti e abbracciati.

breve silenzio

Preghiamo recitando il rosario

Misteri della Gioia

Si enuncia ad ogni decina il “mistero”. Dopo una breve pausa di riflessione, si recitano:

un Padre Nostro, dieci Ave Maria e un Gloria.

1) L’Annunciazione dell’Angelo a Maria Vergine
2) La Visita di Maria Santissima a Santa Elisabetta
3) La Nascita di Gesù nella grotta di Betlemme
4) Gesù viene presentato al Tempio da Maria e Giuseppe
5) Il Ritrovamento di Gesù nel Tempio

 

Alla fine del Rosario:

Salve, o Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve.
A te ricorriamo, esuli figli di Eva: a te sospiriamo, gementi e piangenti in questa valle di lacrime.
Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

Per il papa e secondo le sue intenzioni (si recitano un Padre nostro, un Ave Maria e un Gloria)

Per tutti i defunti: L’eterno riposo…

PREGHIERA NEL TEMPO DELLA FRAGILITÀ
a cura dell’Ufficio Nazionale per la pastorale della salute della CEI

O Dio onnipotente ed eterno,
ristoro nella fatica, sostegno nella debolezza:
da Te tutte le creature ricevono energia, esistenza e vita.
Veniamo a Te per invocare la tua misericordia
poiché oggi conosciamo ancora la fragilità della condizione umana
vivendo l’esperienza di una nuova epidemia virale.
Affidiamo a Te gli ammalati e le loro famiglie:
porta guarigione al loro corpo, alla loro mente e al loro spirito.
Aiuta tutti i membri della società a svolgere il proprio compito
e a rafforzare lo spirito di solidarietà tra di loro.
Sostieni e conforta i medici e gli operatori sanitari in prima linea
e tutti i curanti nel compimento del loro servizio.
Tu che sei fonte di ogni bene, benedici con abbondanza la famiglia umana,
allontana da noi ogni male e dona una fede salda a tutti i cristiani.
Liberaci dall’epidemia che ci sta colpendo
affinché possiamo ritornare sereni alle nostre consuete occupazioni
e lodarti e ringraziarti con cuore rinnovato.
In Te noi confidiamo e a Te innalziamo la nostra supplica
perché Tu, o Padre, sei l’autore della vita,
e con il tuo Figlio, nostro Signore Gesù Cristo,
in unità con lo Spirito Santo,
vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

Maria, salute degli infermi, prega per noi!

 

SUPPLICA DEL VESCOVO ANTONIO ALLA MADONNA DI CARAVAGGIO

Santa Maria del Fonte,
Madre di Gesù, Madre nostra, guardaci, ascoltaci, aiutaci.

Questa terra benedetta da tanti segni del tuo amore soffre terribilmente, uomini e donne riscoprono in un istante la propria vulnerabilità,
si ammalano, scompaiono, muoiono.
Liberaci dal male che ci assedia.

Le nostre famiglie sono smarrite, tremano di paura, tante case piangono i loro morti,
senza aver potuto dare loro un ultimo bacio.
Ci consola sapere che Tu, Mamma del cielo,

hai atteso tutti, hai consolato e baciato ognuno
dei nostri fratelli strappati da questa vita e raccolti nella casa di Dio.

Ora ti chiediamo di farci sentire ancora la tua vicinanza di Madre, in particolare ti preghiamo per chi lotta contro il male:
i medici e gli infermieri, generosi e instancabili.
Proteggili, guida i loro gesti, rendili forti, sapienti ed efficaci.

Tieni unito il nostro Paese in quest’ora di prova,
lo Spirito Santo illumini i responsabili perché  le loro decisioni siano coraggiose, puntuali, adeguate alla gravità di questa sfida.

E tutti i cittadini facciano la loro parte,
imparando l’obbedienza dalla famiglia di Nazaret.

Le nostre chiese sono vuote, e i tuoi ministri e consacrati offrono la loro impotenza come sacrificio d’amore.

Insegnaci a pregare, nelle famiglie e nei cuori,
e aumenta la nostra fede nel Tuo Figlio Gesù, che ha dato la vita per la salvezza del mondo.

Tu che, accogliendo la parola dell’Angelo, hai dato carne al Figlio di Dio,
e l’hai visto nudo e crocifisso sul Calvario, stringici ora al Tuo Cuore

perché non smettiamo di credere che la Pasqua verrà, e la vita trionferà ancora sulla morte.
Come ogni mamma, ripeti ai tuoi piccoli
che “andrà tutto bene”, e noi ci fidiamo di Te.

Santa Maria del Fonte, Vergine di Caravaggio, prega per noi.