Un evento per riannodare i legami di una comunità, per ritrovarsi e condividere i vissuti, i timori e le speranze della ripresa: questo il senso dell’incontro che si è svolto nel pomeriggio di mercoledì 5 maggio, in piazzetta Cristo Re, a parziale conclusione del Progetto ZONA ROSSA, realizzato dall’equipe del Consultorio Ucipem Cremona – Fondazione Onlus, grazie al contributo di Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona.

Questo progetto, attivo da luglio 2020 in 3 diverse realtà del nostro territorio cremonese (nel quartiere cittadino del Villaggio Po e nello specifico nella parrocchia, presso la casa di riposo “La Pace” e nel paese di Vescovato), ha visto diverse figure professionali tra cui educatori, psicologi, attori, esperte di danza, interfacciarsi con bambini, adolescenti, adulti e anziani in attività realizzate per cercare di dare un senso condiviso a questo tempo sospeso, perché l’isolamento non fosse l’unica risposta possibile alla pandemia.

Mercoledì ci siamo raccolti intorno ad un albero “vestito” con un abito rosso realizzato da “Le Fate degli Alberi”, grazie alle abili mani di alcune donne del quartiere e della parrocchia che in questi mesi di lockdown hanno lavorato nelle loro case, unite da questo progetto comune e da un filo rosso di lana.

Lo stesso filo che ha fatto da collegamento con le persone che gravitano intorno alla Casa di riposo “LA PACE” in cui ospiti, volontari e famigliari hanno lavorato allo stesso progetto, attraverso laboratori espressivi e lavori a maglia. Tutto questo ha permesso di stabilire una sinergia che è andata ben oltre la semplice collaborazione, testimoniata anche durante l’evento dalle parole di Donato Galli, coordinatore dell’animazione della Pace, che ha narrato alcuni momenti vissuti durante il lockdown, ricordando alcune persone care che sono mancate e quanto i laboratori proposti nel progetto siano stati e saranno ancora momenti importanti per la vita di alcuni dei residenti.

Anche le “Fate degli alberi” hanno presentato la propria attività, che già è testimoniata in quartiere dagli alberi vestiti in via Ticino: la bellezza dell’albero rosso resterà a ricordo di questa esperienza.

Con catenelle di lana intrecciate al momento dalle Fate stesse è stato possibile appendere alcune parole-chiave, frutto delle riflessioni raccolte durante i laboratori svoltisi nello scorso autunno con alcuni gruppi di anziani della parrocchia, all’interno dei quali è stato possibile confrontarsi, approfondire legami e in alcune occasioni trovare conforto e vicinanza.

Nei prossimi giorni verranno tolti i cartelli di carta, che verranno sostituiti da altri più duraturi -riportanti le stesse riflessioni- entro il 24 maggio.

Il pomeriggio è stata occasione dunque di ritrovo e di collegamento sia con gli anziani residenti alla Pace (cui Donato porterà alcune riflessioni e auguri raccolti nel pomeriggio), sia con i giovani, cui sono stati rivolti alcuni auguri e pensieri (“Credete nei vostri sogni”, “Il vostro valore è grande”).

Il prossimo appuntamento rivolto a tutta la comunità sarà infatti lunedì 24 Maggio ore 17,30  in cui gli adolescenti e le adolescenti della Parrocchia di Cristo Re presenteranno una breve coreografia realizzata durante i mesi di pandemia come esito di un laboratorio espressivo, affidando alla danza paure, incertezze e speranze per il futuro.

Altra tappa conclusiva del progetto Zona Rossa sarà l’inaugurazione di un albero vestito nel giardino de “La Pace” dove finalmente dopo molti mesi di lontananza potremo incontrare di nuovo le persone che vi abitano e gli operatori e volontari della struttura.

Marta Prarolo e Marta Lucchi

Educatrici Consultorio Ucipem Cremona