Ci siamo impegnati ad accompagnarlo nella preghiera. In diversi eravamo presenti in Cattedrale. Ora un pensiero di Jacopo sul ministero dell’accolitato. E’ l’occasione per rinnovare il nostro affetto e la nostra preghiera. Ora il suo cammino prosegue verso l’ordinazione diagonale e presbiterale.

La sua avventura è anche la nostra. Non facciamolo sentire solo, accompagniamolo facendolo sentire sempre figlio di una comunità che lo stima, lo ama, lo segue con trepidazione e con gioia. Insomma una comunità che c’è mentre percorre i passi della sua formazione e poi del suo ministero.

************

Domenica 24 ottobre, in Cattedrale, il Vescovo Antonio ha conferito a me e ad alcuni miei compagni di seminario il ministero dell’Accolitato. Si tratta di un ulteriore passo verso l’ordinazione presbiterale e da la possibilità ai candidati di distribuire l’Eucaristia e di portarla a chi non può frequentare la S. Messa.

Il nostro Vescovo, nella sua omelia, ci ha tenuto a sottolineare l’importanza di questo ministero, ma non solo. Oltre a questo ha evidenziato quanto sia importante un ulteriore ministero: quello della testimonianza, definendolo come il ministero del contagio. È solo raccontando ciò che di bello ci è accaduto e ci accade, cioè la nostra vocazione, che altri possono vederla, comprenderla, scoprirla.

È un mandato impegnativo, dunque, quello che il nostro Vescovo ci ha affidato. Non riguarda però solamente noi, in cammino verso il ministero presbiterale, o non riguarda solamente i preti: è infatti un ministero che riguarda tutti. Ciascuno di noi, adulto, bambino o anziano, è chiamato a contagiare, nell’ambito in cui si trova, chi gli sta intorno, annunciando così la Buona Notizia, cioè Gesù Cristo.

È bello dunque poter condividere con voi questo bel ministero e garantisco che se dovessi vederlo come un impegno rivolto solamente a me, mi spaventerebbe molto. Il bello penso che sia proprio questo: saperci tutti chiamati al ministero dell’Annuncio cristiano.

Desidero infine ringraziare di vero cuore tutte le persone, e so che sono tante, che in questi mesi mi hanno ricordato e mi hanno affidato al Signore. Ringrazio anche chi quella sera ha voluto essermi fisicamente accanto. Infine chiedo a ciascuno un ricordo nella preghiera affinché la mia vita sia sempre più simile a quella di Cristo, Buon Pastore.

Jacopo