La gioia contagiosa di padre Vittorio Bongiovanni, missionario saveriano originario di Bozzolo, è quello che è rimasto impresso in tutti coloro che lo hanno incontrato mercoledì 19 ottobre nella Chiesa di Cristo Re. Il Gruppo missionario ha promosso l’incontro in preparazione alla Giornata Missionaria Mondiale. Davvero un momento prezioso per riflettere sulla testimonianza dei missionari, sia nei momenti terribili delle guerre (a lungo padre Vittorio si è soffermato sulla sua esperienza in mezzo ai bambini soldato durante la guerra civile della Sierra Leone) come nell’ordinario di una presenza in una cultura tanto differente.

Il pomeriggio in Chiesa e la sera con gli Scout padre Vittorio ha saputo catalizzare l’attenzione raccontando tanti episodi della sua lunga esperienza missionaria, ma a tutti è rimasta viva la percezione di un uomo contento di dare la vita testimoniando il Signore e il suo amore. Ci raccontato di quando è stato minacciato di morte, sequestrato e poi liberato dagli stessi ribelli. Dei lunghi sette mesi passati al campo dei ribelli insieme ai bambini soldati e di come è riuscito a liberarli un po’ alla volta, con vari stratagemmi. Ci ha comunicato la passione per testimoniare l’essenziale della fede cristiana in una terra dove i cattolici sono solo il 2% della popolazione. Ci ha toccato il cuore facendoci immergere nella povertà di tanta gente. Ci ha fatto profondamente riflettere quando ha parlato della necessità di scuole e di pozzi. Siamo rimasti commossi dal crocifisso mutilato da un guerrigliero e che ci ha mostrato come una reliquia e di fronte al quale ogni giorno prega.

Alla fine abbiamo raccolto le offerte, e tutti hanno generosamente dato quanto avevano… E gli abbiamo consegnato 700 euro. Grazie di cuore padre Vittorio.

Lui si ricordava di pacchi di vestiti che il gruppo missionario di Cristo Re gli aveva inviato 40 anni fa… noi sempre ci ricorderemo della sua fede viva e contagiosa, di come in mezzo ai problemi si può convivere saldi nell’amore di Dio, amando le persone per come sono… e senza perdere gioia e umorismo.

SUL SITO DELLA DIOCESI ALCUNE IMMAGINI E UNA TESTIMONIANZA DI PADRE VITTORIO