Onoriamo il nostro Santo Patrono. In parrocchia anche il pranzo per gli anziani
Si avvicina la festa del Patrono di Cremona, S. Omobono. Come è tradizione il 13 novembre al mattino in Cattedrale c’è il Pontificale del Vescovo che quest’anno sarà anticipato: si inizia alle 10 con la consegna dei ceri da parte dell’Amministrazione comunale e subito dopo l’inizio della Messa Solenne.
S. Omofono morì durante la Messa il 13 novembre 1197, al canto del gloria e due anni dopo era già proclamato Santo. In un tempo di divisioni e risse, questo mercante si era distinto per la carità e per la preghiera. La sua ricchezza era divenuta la possibilità di creare condivisione in un tessuto sociale sfilacciato e contraddittorio. Dopo tanti secoli la sua testimonianza resta quanto mai attuale e anche noi siamo chiamati a farci carico delle povertà di tanta gente accanto a noi. Ma solo dalla preghiera possiamo attingere la forza per osare stili evangelici che ci mettono contromano rispetto all’imperante flusso di diffidenza e di chiusura che si registra anche verso i poveri, incolpati di venire a disturbarci.
In Parrocchia le Messe alle ore 9 e alle ore 18.30. E come è consueto mercoledì 14 novembre alle 12.15 attendiamo gli anziani in oratorio. Dopo una breve benedizione ci sarà il pranzo insieme: un modo per rinsaldare legami e compagnia. Diffondiamo la notizia e incoraggiamo – se appena è possibile – ad uscire dall’isolamento e dalla solitudine. Certamente è piccola cosa… ma accanto al Centro Anziani aperto tutti i pomeriggi dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle 18.30 è un’occasione da valorizzare.