copertina del libro di Gilbert Sinoue

Poiché la rubrica si intitola Invito alla lettura oggi vi propongo un libro da leggere.  Si tratta di un romanzo dedicato alla figura di un grande pensatore islamico a noi noto come Averroè.

Dal libro Averroè o il segretario del diavolo di Gilbert Sinouè:

Marrakesh, 9 dicembre 1198 dell’era cristiana

Giungendo dalle stelle, discendono profumi inebrianti e risuonano antiche melopee, mentre, addossata ai bastioni della Città rossa, la notte parla alla mia memoria. Sono giunto come l’acqua. Partirò come il vento.  Presto l’alba getterà nella coppa delle tenebre la pietra che farà fuggire le stelle. Chi sono io? I latini mi chiamano Averroè. Gli ebrei, Ben Roshd. Per gli arabi sono Abu al-Walid Mohammad Ibn Ahmad Ibn Roshd. Sono venuto alla luce settantadue anni fa a Cordova, tra i contrafforti della Sierra Morena e le ricche pianure di Campiña.

Vivevamo allora un’epoca di grande scienza, ma anche di grandi tumulti…

 

E’ un autore di cui ho già letto alcuni libri che mi sono piaciuti soprattutto per la capacità dello scrittore di raccontare in modo avvincente le vicende di personaggi storici (noti e meno noti) (Questo non l’ho ancora letto ma sto aspettando che lo termini la mia mamma per averlo in prestito!)

Per una recensione fatta bene però vi propongo l’articolo tratto da Avvenire dal titolo: Averroè maestro islamico di tolleranza. Il libro è disponibile sia in formato cartaceo che in ebook.

Oltre al libro ( tanto il tempo pare non invogli a camminate sugli argini) potrebbe essere interessante leggere questi due articoli:

 

Buona lettura a tutti

Monica