Nella prossima veglia di Pasqua, come ogni anno, il vescovo Antonio celebrerà i sacramenti dell’iniziazione cristiana per i catecumeni adulti della Diocesi a conclusione del loro cammino di preparazione.
Tra questi ci sarà il nostro amico Mondi che, nella nostra parrocchia con l’aiuto di don Enrico e una coppia di sposi, si è preparato a ricevere il Battesimo, la Confermazione e l’Eucarestia in un’unica celebrazione in cattedrale.
Nel suo percorso di catecumenato, durante la messa di domenica scorsa, Mondi è stato eletto e ammesso ai sacramenti e ha ricevuto l’unzione prebattesimale riservata proprio ai catecumeni.
E’ stato davvero un bel momento per la sua famiglia tutta presente e per la comunità davanti alla quale Mondi, alla domanda se voleva ricevere i sacramenti, ha risposto con un deciso “Sì, lo voglio … e mi impegno nella vita cristiana”, con lo stesso entusiasmo che lo ha motivato a questo passo quando con semplicità nel suo italiano stentato diceva: “Mia moglie Mimoza e i miei tre figli hanno battesimo e anch’io voglio diventare cristiano, è normale!”.
Mimoza l’ha accompagnato in questo cammino, spesso presente agli incontri, anche quelli a distanza con il Vescovo e gli altri catecumeni in cammino. E anche i suoi figli stanno seguendo gli incontri di catechismo nel nostro oratorio, due di loro già grandicelli si preparano a ricevere Cresima e prima Comunione nel prossimo maggio in parrocchia.
La testimonianza di un adulto che decide di ricevere il Battesimo per “camminare dietro a Gesù del quale ha udito le parole” è sempre una bella notizia per la comunità, ci provoca a continuare a “trasmettere le parole di Gesù” perché possano essere ancora udite da Mondi così come da tutti, ci sfida a cercare l’essenziale della fede cristiana: incontrare Gesù Cristo il quale ci fa conoscere Dio e ci rivela che Dio è padre in una relazione di amore per ciascuno di noi e tra di noi; e noi sappiamo che il cristiano, principalmente ma non esclusivamente, incontra Cristo nei sacramenti, nella Chiesa, nella Parola e nei bisognosi, è amare come lui ci ha amati e su questa strada si è incamminato anche Mondi nella convinzione che più che la preparazione è importante il “dopo” con la grazia sacramentale.
FALEMINDERIT, MONDI.