E’ stato un mese di ottobre molto ricco quello che si è appena concluso nella parrocchia Jesus Cristo Ressuscitado di Salvador.
I due momenti più importanti sono certamente stati la celebrazione delle prime comunioni per un gruppo di 23 ragazzi e la celebrazione del sacramento delle cresima per 30 tra giovani e adulti.
L’anno scorso, a causa della pandemia, i sacramenti non sono stati celebrati e così dopo due anni di preparazione si è potuto arrivare a questi momenti così importanti.
La celebrazione delle cresime è stata presieduta dal sua Eccellenza dom Marco (ausiliare di Salvador) che ha invitato giovani e adulti a continuare sempre più il cammino di adesione a Cristo e alla Chiesa con la forza e la responsabilità del dono dello Spirito Santo.
Qui, come certamente avrete capito, la realtà è un po’ diversa dall’Italia. Molti adulti arrivano al sacramento della cresima dopo un cammino di conoscenza e di adesione alla comunità cristiana cattolica e con la consapevolezza di un momento importante per la loro vita. Diversi non hanno alle spalle altri cammini spirituali, mentre alcuni provengono da famiglie di tradizione protestante a cui loro non hanno aderito. Alle spalle ci sono storie molto diverse, alcune di sofferenza, altre di ricerca, altre ancora di semplice amicizia con alcuni cattolici.
Sono continuati i cammini di catechesi anche per gli altri gruppi. La domenica mattina dopo la S. Messa (per ora ancora con numero chiuso, ma la nostra chiesa è grande e ci permette molte presenze) i vari gruppi si sono ritrovati per continuare i loro cammini, e dopo catechismo un po’ di giochi e una buona merenda. Catechismo qui vuol dire proprio partire da zero. I ragazzi spesso non hanno alle spalle delle famiglie di supporto e le conoscenze religiose sono spesso molto, molto scarse, ma c’è in molti la voglia di sapere e di iniziare un cammino (come detto supportato spesso da una buona merenda, perché spesso la pancia è vuota).
Metà ottobre ha voluto dire anche l’arrivo di Gloria. In questi giorni sta riprendendo confidenza con la lingua e sta cominciando a conoscere le varie realtà. Tra qualche giorno inizierà anche l’attività all’asilo e al dopo-scuola chiamato Kilombo.
don Davide Ferretti