Il pellegrinaggio diocesano in Grecia
E’ un itinerario sulle orme missionarie dell’apostolo Paolo quello che il vescovo Antonio Napolioni guiderà, dal 2 all’8 settembre, nella culla della civiltà classica. Secondo il racconto degli Atti degli Apostoli, l’Apostolo “delle genti”, dopo aver annunciato il Vangelo in Asia Minore, compie il “salto” nel mondo classico, nel corso del suo secondo viaggio. Dopo aver incontrato la piccola comunità ebraica di Filippi, città di cui oggi restano le rovine archeologiche, Paolo si spostò nella vicina Tessalonica, oggi Salonicco: qui i pellegrini potranno visitare monumenti bizantini come la Basilica di Santa Sofia e quella di San Demetrio. Particolarmente importante risulterà la tappa alle «Meteore», singolari monasteri ortodossi maschili e femminili costruiti su picchi di roccia. Da qui si proseguirà per Atene con sosta all’Areopago, luogo di un importante discorso di Paolo, continuando poi con la visita all’Acropoli e agli altri luoghi della classicità. Seguirà la tappa alla zona archeologica di Corinto, dove l’Apostolo fondò un’importante e complessa comunità. Non mancherà pure la visita alla località di Micene, legata alle memorie del poeta Omero, e di Epidauro, dove sorge il più maestoso tra i teatri di epoca antica. Il pellegrinaggio diocesano in Grecia rappresenta sicuramente la principale proposta per il 2019.
Chi è interessato può rivolgersi al parroco, don Enrico.