La nostra parrocchia vuole offrire anche agli anziani uno spazio dove potersi incontrare, confrontare, divertire, garantendo loro sicurezza e tranquillità, nonché l’assistenza di persone che si preoccupano di offrire servizi (come la misurazione della pressione o l’accompagnamento spirituale) e animazione.
Il nostro centro anziani è aperto dal lunedì al venerdì, dalle ore 15.30 alle ore 18.00.
Per maggiori informazioni, prendere contatto con i sacerdoti della parrocchia.
La storia del nostro Centro
Risale ai primi anni ’80 la nascita nella Parrocchia di Cristo Re del “Centro Anziani”, su espressa volontà del Parroco don Aldo Cozzani che ne affidò la guida alla signora Cristina Foresti, la quale, con l’aiuto di Piera Manfredi e di Adriana Poli, ne impostò l’attività. Dal 2005 responsabile del ‘Centro’ è la signora Lilli Marelli.
Nel 1996 il ‘Centro’ si è trasferito in un apposito, confortevole locale, messo a disposizione dalla Parrocchia, dove gli anziani si ritrovano dal lunedì al venerdì nelle ore pomeridiane per trascorrere insieme il pomeriggio ‘impegnati’ nel gioco delle carte e della tombola. Nel 2018 i locali sono stati rinnovati e dotati di servizi igienici per i disabili e abbattute le barriere architettoniche.
I servizi che offre il Centro
Oltre a rappresentare una preziosa occasione di aggregazione e di incontro, il ‘Centro Anziani offre anche la possibilità di alcuni moneti di riflessione e preghiera. In particolare il martedì alle ore 15.30 una riflessione sulle letture bibliche della domenica con la possibilità del confronto reciproco. Si organizzano anche pellegrinaggi e visite a mostre. Nel corso dell’anno – e in particolare nelle ricorrenze della Pasqua e del Natale – gli anziani della parrocchia vengono ricordati con un piccolo ‘dono’, così come vengono ricordati quelli ammalati e quelli degenti in ospedale, nelle case di cura o negli ospizi. Ci si fa inoltre carico di visitare personalmente quanti hanno bisogno di una parola di conforto o di un aiuto personale.
Il ‘Centro Anziani’ rappresenta, dunque, un modo significativo, per la Parrocchia, di farsi concretamente presente nella vita delle persone anziane e sole, offrendo loro un punto di riferimento con una possibilità di incontro, di ricreazione, di amicizia e di aiuto vicendevole davvero importante.
“Alberi che continuano a portare frutto“
Ascoltiamo il ricco magistero di papa Francesco sul valore e sulla presenza degli anziani
Ha detto papa Benedetto XVI
“La qualità di una società, vorrei dire di una civiltà, si giudica anche da come gli anziani sono trattati e dal posto loro riservato nel vivere comune”. Così Papa Benedetto XVI durante la visita alla Casa-Famiglia “Viva gli Anziani” della Comunità di Sant’Egidio a Roma, in occasione dell’Anno Europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni. “Nella Bibbia – ha aggiunto il Papa -, la longevità è considerata una benedizione di Dio; oggi questa benedizione si è diffusa e deve essere vista come un dono da apprezzare e valorizzare. Eppure spesso la società, dominata dalla logica dell’efficienza e del profitto, non lo accoglie come tale; anzi, spesso lo respinge, considerando gli anziani come non produttivi, inutili. Tante volte si sente la sofferenza di chi è emarginato, vive lontano dalla propria casa o è nella solitudine. Penso che si dovrebbe operare con maggiore impegno, iniziando dalle famiglie e dalle istituzioni pubbliche, per fare in modo che gli anziani possano rimanere nelle proprie case”.
Gli anziani, ha aggiunto il Santo Padre, “sono un valore per la società, soprattutto per i giovani. Non ci può essere vera crescita umana ed educazione senza un contatto fecondo con gli anziani, perché la loro stessa esistenza è come un libro aperto nel quale le giovani generazioni possono trovare preziose indicazioni per il cammino della vita”.