Lo scoutismo da adulti
Il MASCI vuole riunire in comunità persone che intendono testimoniare i valori dello scoutismo da adulti (meritare fiducia, fedeltà, servizio, amicizia e fraternità, cortesia, accoglienza, ottimismo, essenzialità, ...) in un cammino di educazione permanente, fede, servizio.
Educazione permanente: non si può cambiare la società se prima non si è disponibili a cambiare se stessi. L’attenzione alla persona, alla sua crescita integrale, diviene testimonianza di una proposta veramente alternativa in un mondo in cui l’associazionismo adulto si fonda principalmente sull’impegno attivo nella società. Un movimento di adulti, che non vuole essere schiavo di ideologie ma strumento di liberazione, deve assumere, come obiettivo essenziale, la crescita delle persone che ne fanno parte. Quindi non solo insieme “per fare”, tanto meno insieme “per comandare” o peggio “per possedere”, ma insieme “per essere”.
Fede: un movimento di laici con il compito di “preparare le vie” offrire cioè, dopo la “partenza” occasioni dove verificare il proprio cammino di fede, riscoprirne il senso, rilanciarsi nella grande e sempre più nuova avventura cristiana.
Servizio: non solo il dedicare alcune ore del proprio tempo libero per fare qualcosa di volontariato, ma anche vivere giorno per giorno il proprio lavoro, i propri impegni... con atteggiamento di servizio.
L'invito è rivolto:
- a tutti coloro che credono che i valori contenuti nella proposta scout abbiano significato per la stagione adulta della nostra vita;
- agli scout e guide che cessata con la “partenza” la loro esperienza scout nell’associazione giovanile, desiderano continuare insieme un percorso di educazione permanente;
- a chi avendo vissuto lo scoutismo anche da adulto, come capo, vuole oggi operare concretamente nella società senza perdere il gusto di svolgerlo secondo la metodologia scout;
- ai genitori ed agli amici degli scout che hanno scoperto lo scoutismo attraverso i loro figli e ne hanno sentito il fascino.
Insieme faremo strada...
...nel cuore: un cammino di fede e partecipazione alla vita della chiesa, non contrapposti ad altri ma amici del mondo, cogliendo e valorizzando ciò che vi è di positivo.
...nel creato: un cammino che stabilisca il giusto rapporto tra uomo e natura; un’occasione per superare la pigrizia del corpo e dello spirito; un’occasione di scuola di comunità e d’amicizia.
...nella città: un cammino a servizio degli altri ove esistono situazioni di dolore, di difficoltà, d’emarginazione, pronti a rispondere secondo i propri talenti, la propria esperienza, le proprie competenze.