IM– POSSIBILE = BELLO

Incontro della Commissione carità del 28/2/2022: è appena iniziata la guerra in Ucraina si pensa che arrivino profughi da accogliere… la San Vincenzo è oberata da richieste di aiuto per l’impennata delle bollette… ci sono gli anziani soli, i malati ai quali dare un segno di vicinanza in occasione della Pasqua… la Caritas diocesana ha lanciato l’iniziativa Buona Domenica …

Tante cose da fare… troppe? avremo le forze?… però pensiamo sia giusto provare a dare un calcio ben assestato all’IM della parola IM-POSSIBILE e decidiamo di aderire anche al progetto della Caritas diocesana di consegna dei pasti domenicali e di predisporre un pensiero pasquale per le persone sole ….

A distanza di due mesi possiamo dire che non solo è stato POSSIBILE ma che è stato ed è BELLO. E la bellezza non è qualcosa solo di buono, non ha a che fare solo con il nostro vissuto morale, la bellezza ha a che fare con la pienezza del nostro essere.

E’ stato bello per gli adulti (eufemismo) della Commissione carità incontrare i bimbi del catechismo per raccontare loro dei tanti nonni che vivono soli, per chiedere di preparare un biglietto di Buona Pasqua, di Buona Domenica, da regalare a questi nonni. I bambini ascoltavano in assoluto silenzio il nostro racconto (che altro non era che la verità di tante persone che vivono nel quartiere): che bello questo incontro fra due generazioni, fra due realtà!

Sono belli (e tanti!) i biglietti preparati dai bambini: uova di pasqua, cuoricini, colombe, pecorelle, conigli, qualche frase, la firma disegnati su cartoncini colorati: sicuramente la disponibilità dei bambini ha incontrato l’attenzione delle catechiste…. che bella questa unità di intenti!

E’ stato bello per i ministri dell’Eucarestia vedere la commozione negli occhi di chi riceveva il sacchettino di ovetti di cioccolato accompagnato dal biglietto di un bambino. Che bello portare nella solitudine un’espressione della Comunità!

E’ bello vedere che tante persone si sono rese disponibili per portare il pasto domenicale ai 12 anziani che hanno aderito all’iniziativa Buona Domenica: persone che vivono esperienze diverse, partecipano a gruppi diversi, persone sole e famiglie, persone più attempate e giovani …disponibili per uno stesso servizio! Abbiamo lanciato l’iniziativa nei vari gruppi e in pochissimi giorni avevamo una 30ina di disponibilità. Che bello scoprire che tante persone hanno voglia di donare un briciolo del loro tempo!

Ed è bello vedere la rapidità con cui si stabiliscono i turni di consegna per la domenica. Abbiamo fatto un gruppo whatsapp e di solito al martedì chiediamo chi si rende disponibile per la domenica successiva: nell’arco di un’ora abbiamo già il turno completo…. Che bello vedere questa risposta così pronta!

E’ stato bello sentire gli anziani contenti di aver ricevuto il pasto dalle mani di un bambino!

Ed è stato bello vedere la disponibilità ad aiutare a predisporre gli appartamenti per l’accoglienza dei gruppi ucraini arrivati da noi,

ed è stato bello raccogliere con rapidità persone disposte ad insegnare qualche rudimento di italiano a questi gruppi

E’ bello questo modo diffuso di rendersi disponibili anche al di fuori dei propri ambiti abituali di impegno pur nelle differenze, nelle fatiche, nelle fragilità di ognuno: questo è il bello dell’essere Comunità!

Elisabetta Manni

C’è una famosa vignetta di BP (il fondatore dello scautismo) in cui uno scout dà un calcio alle prime due lettere della parola IMPOSSIBILE: solo così l’im-possibile diventa possibile!

“chiunque sia animato dal giusto spirito può cancellare dalla parola impossibile le prime due lettere”

Baden Powell