Ci siamo. Da venerdì a domenica il Vescovo Antonio sarà tra noi.
Lo accogliamo con gioia e lo ascoltiamo con attenzione. Siamo feriti per le sofferenze, paure e le apprensioni che la pandemia hanno seminato tra noi. Ma c’è anche tanto desiderio di vita normale, di riprendere il percorso della vita, delle famiglie, della scuola, della comunità.
Non vogliamo tornare ad essere quelli di prima.
Anche perché prima della pandemia avevamo tanti motivi per lamentarci. Ci piacerebbe imparare anche da questo tempo di prova. Viverlo come un’occasione preziosa per diventare migliori: più sapienti, più coraggiosi nel bene, più capaci di relazioni vere e significative. Insomma vorremmo essere persone migliori e anche cristiani migliori, più capaci di fidarci di Dio e della sua Parola e più capaci di vedere l’altro come un fratello.
Il Vescovo si inserisce in questi nostri desideri. Verrà nel nome del Signore: ci porterà insieme ad ascoltare la Parola di Dio, il Vangelo della salvezza.
Ognuno scelga il momento a cui partecipare. Ciascuno abbia il suo tempo per fermarsi e mettersi in ascolto.
In tre giorni il Vescovo offre tante occasioni: la preghiera con gli ammalati, la Messa per i defunti, incontri con gruppi di ragazzi e genitori, con catechisti e scout, con gli operatori della carità e le famiglie e l’Azione cattolica.
Non potremo fare assembramenti, mescolarci e ammassarci come un popolo che vive la bellezza dell’incontro un po’ caotico come è quando le differenze si ritrovano e si abbracciano. Ma la gioia sarà più vera e concreta. In questo frangente di storia siamo visitati dal Vescovo, successore degli Apostoli. Siamo tutti sulla stessa barca, e dunque non da soli, con la responsabilità di vivere da fratelli. Fratelli tutti, come ci richiama il papa.
La gioia sarà più vera, più genuina: non supportata dai tanti puntelli esterni (che un po’ ci mancheranno) che sono la convivialità, il cantare a squarciagola, l’abbracciarci in una prossimità che esprima comunione e compartecipazione. Siamo chiamati ad una gioia più interiore, più cristallina, più intensa: la consapevolezza di essere partecipi del mistero di Dio tra noi, di un Vangelo concreto da rendere carne dei nostri giorni.
Gesù per le strade
16 – 18 ottobre 2020
VENERDI’ 16 OTTOBRE
Ore 10.00: S. Messa e amministrazione del sacramento dell’Unzione Infermi in chiesa
Ore 11.15: S. Vincenzo, Caritas e gruppo missionario salone oratorio (bar)
Ore 17.00: ragazzi cresimandi (I e II media) in palestra
Ore 18.30 celebrazione della Parola in chiesa
Ore 20.00: Comunità Capi gruppo Scout Cremona 2
SABATO 17 OTTOBRE
Ore 9.00: S. Messa di suffragio per tutti i defunti in chiesa
Ore 10.30: catechisti ed equipe dell’Iniziazione cristiana salone oratorio (bar)
Ore 15.00: attività sportive
Ore 16.30: Azione Cattolica, Gruppo Famiglia e tutte le famiglie in palestra
Ore 18.30: S. Messa con i ragazzi e i genitori del V anno IC in chiesa
Ore 21.00: preghiera itinerante per le strade del quartiere (partenza da parco Sartori)
DOMENICA 18 OTTOBRE
Ore 9.00: Gruppo Scout Cremona 2 in cortile
Ore 10.00: S. Messa presieduta dal Vescovo Antonio con gli Scout e le loro famiglie in palestra
Ore 10.00: S. Messa d’orario in chiesa
Ore 11.15: S. Messa presieduta dal Vescovo Antonio a conclusione della Visita Pastorale in chiesa