La sera di venerdi 22 marzo un folto gruppo di parrocchiani di tutte le età, come ormai tradizione, si è messo in cammino dietro la croce per portare la via crucis per le strade del quartiere, in particolare quest’anno “al di là del viale”, partendo da via della Ceramica. Ci siamo messi in cammino da discepoli, e discepoli missionari.

Le otto tappe, sapientemente allestite da don Pierluigi con la collaborazione di vari gruppi della comunità, erano abbellite da segni, immagini ed effetti speciali,  che ripresentavano in modo efficace il tema del brano di vangelo di Marco o quello proposto dal commento.

Ogni stazione è stata commentata da un gruppo della comunità, portando la voce delle tante realtà della parrocchia, come Villa Cristo Re con la poesia-canzone di Fulvia o la testimonianza delle volontarie che si prestano ad aiutare le persone nel carcere di Cremona; davvero voci missionarie che raccontano l’essere prossimi a tutti.

Davanti alla riproduzione della crocifissione della nostra cattedrale, illuminata dalla torcia di una bambina, lungo la via siamo andati oltre, sì, perchè noi sappiamo che la croce è la necessità per la luce della resurrezione, e così don Giulio ci ha congedato:

 

DAL CROCIFISSO RISORTO NASCE LA SPERANZA:

NELLA SUA LUCE NOI CAMMINEREMO.

 

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