CORONA 1959
LO STILE POLISPORTIVO
«Lo sport è un’attività umana tra le più significative. Considerato nelle sue caratteristiche fondamentali, esso produce su un piano simbolico la realtà della vita, che è impegno, sacrificio, lotta, sofferenza, ma anche gioia, speranza, soddisfazione e felicità» (CEI, "La sfida educativa", 2009).
Questa consapevolezza porta la parrocchia, l'oratorio, i dirigenti e gli allenatori della polisportiva Corona a riprendere anno dopo anno le diverse attività, ormai tradizionali nella nostra comunità, che permettono a bambini e ragazzi di trovare modi e tempi per stare insieme, divertirsi e crescere, secondo quello stile di umanità e di fede che dovrebbe segnare ogni ambito della loro e della nostra vita.
Vogliamo che lo sport in oratorio sia un'avventura seria, bella e impegnativa, che non si deve ridurre al semplice vincere o perdere, diventare campioni o rimanere principianti.
SFIDA EDUCATIVA
Una grande occasione di umanità e una sfida educativa, lo sport ci permette di incontrare ragazzi e famiglie che, diversamente, avrebbero rapporti saltuari con la comunità cristiana, dando loro la possibilità dell'essere discepoli di Gesù. Lo sport può diventare un'esperienza forte di comunità, se ci si allena a giocare "con" e non "contro", se non si tralascia di cercare il giusto equilibrio tra la ricerca del risultato e il rispetto di sé e degli altri. Uno stile che si traduce in scelte concrete, che non tradiscono la nostra identità. Per questo, i cammini di fede e le celebrazioni della parrocchia hanno la precedenza sulle attività sportive e allenamenti e partite (nel limite del possibile) ne tengono conto.
CALCIO
Nelle nostre attività, tutti giocano le partite e tutti sono importanti per la squadra; l'impegno e la partecipazione agli allenamenti sono l'unico metro di misura che utilizziamo quando decidiamo le convocazioni, nella consapevolezza che la bravura e la superiorità tecnica di qualcuno non valgono nulla se non sono messe al servizio degli altri.
Piccoli amici, Pulcini, Esordienti, Giovanissimi, Allievi, Juniores e 2° Categoria dall'apprendimento dei primi gesti tecnici delle regole del gioco all'affinamento tecnico/tattico e le partite di campionato, gli allenatori del Corona Calcio puntano prima di tutto a uno sviluppo armonico sia fisico sia psichico attraverso l’acquisizione dell’importanza del gruppo, la responsabilità individuale e cooperativa di squadra, l'autocontrollo e l'auto-valutazione.
PALLAVOLO
Impegno. La decisione di sceglierci come famiglia nella quale inserire i vostri figli dipenda soprattutto dalla condivisione del nostro stile e delle nostre scelte. E questa condivisione si traduca poi in una fattiva collaborazione con gli allenatori e i dirigenti, in rispetto per gli avversari e per gli arbitri durante gli allenamenti e le partite, in accompagnamento dei vostri ragazzi nel momento della vittoria come in quello della sconfitta, affinché non si esaltino e non perdano fiducia in se stessi.
Ai dirigenti ed agli allenatori un grande grazie per il servizio che anche quest'anno presteranno; a tutti i genitori un grazie per la rinnovata fiducia che testimoniano di avere verso la nostra parrocchia e la nostra società. A tutti l'augurio che questo anno di attività serva davvero a realizzare gli obiettivi che da sempre ci proponiamo.
BASKET E MINI BASKET
Il Centro Minibasket Cristo Re è uno dei primi in Italia, fondato negli anni ’60 da Maurizio Mondoni, uno dei padri del Minibasket internazionale. Il Minibasket è un gioco-sport con la palla, che prepara al gioco della Pallacanestro. Si gioca dai 5 ai 12 anni (dal terzo anno di scuola materna alla prima media).
Terminato il percorso del Minibasket ai ragazzi viene proposto il passaggio al Settore Giovanile della SANSE Basket Cremona.
GINNASTICA ARTISTICA
Il corso è rivolto a bambine e bambini dai 5 ai 12 anni e prevede 2 incontri settimanali di un’ora ciascuno nella palestra dell’oratorio. Gli allievi sono suddivisi in due gruppi. Il primo è composto da bambini tra i 5 e i 6 anni e ha come obiettivi l’apprendimento degli schemi motori di base, lo sviluppo delle capacità coordinative e di interagire con gli altri membri del gruppo, il tutto con giochi, percorsi e circuiti. Il secondo gruppo prevede un approccio più specifico, con la possibilità di sviluppare abilità proprie della disciplina mediante l’utilizzo di piccoli e grandi attrezzi. Trattandosi di un avviamento, l'attività è finalizzata a un’esperienza di educazione del corpo e del movimento senza scopo agonistico. Nessuna gara quindi, ma un saggio al termine dell’anno sportivo. Per informazioni: Deborah - (dopo le ore 18 ) 338 1146984.TENNIS TAVOLO
In oratorio sono a disposizione tre tavoli regolari per giocare a tennis tavolo. Il ping-pong può essere svolto a scopo ricreativo a qualsiasi età e si può giocare in luoghi ristretti, al chiuso e all’aperto. Per la pratica agonistica sono necessari luoghi attrezzati e spaziosi al chiuso. Richiede, inoltre, un’opportuna preparazione psico-fisica a causa delle sollecitazioni, sia fisiche che di concentrazione mentale, espresse nei brevi tempi di ogni scambio.
PSICOMOTRICITÀ
Il corso è rivolto ai bambini della Scuola dell’Infanzia (3-5 anni) e si articola in 2 incontri settimanali della durata di 45 minuti ciascuno.Tutte le attività svolte sono proposte sotto forma di gioco come primo approccio alla socializzazione e alla comunicazione e come stimolo alla fantasia e alla creatività. Gli spazi creati nella palestra offriranno al bambino la possibilità di vivere il piacere del gioco attraverso l'utilizzo di diversi materiali come palloni, corde, bastoni, mattoni, colori, cerchi.
BASKIN
Il baskin è una nuova attività sportiva che si ispira al basket ma ha caratteristiche particolari ed innovative. Un regolamento, composto da 10 regole, ne governa il gioco conferendogli caratteristiche ricche di dinamicità e imprevedibilità. Questo nuovo sport è stato pensato per permettere a giovani normodotati e giovani disabili di giocare nella stessa squadra (composta sia da ragazzi che da ragazze!). Il baskin permette la partecipazione attiva di giocatori con qualsiasi tipo di disabilità (fisica e/o mentale) che consenta il tiro in un canestro. Le 10 regole valorizzano il contributo di ogni ragazzo/a all’interno della squadra: il successo comune dipende da tutti.