I lavori nel saloncino polivalente (sotto la chiesa) e nella sede della San Vincenzo sono terminati. Rifatti pavimenti, controsoffittatura, impianto elettrico e di riscaldamento, impianto di amplificazione… rimane qualche arredo ma già li stiamo utilizzando.
Anche se i lavori sulle strutture sono impegnativi… essi sono sempre la parte più facile: ora si tratta di rilanciare le attività, in tutte le direzioni. Da quelle caritative (cioè ascoltare le persone, le loro sofferenze e difficoltà…) a quelle educative che spaziano dal catechismo al laboratorio di danza, dagli incontri con i genitori ai momenti piacevoli in cui si festeggiano i compleanni. Per noi le strutture sono al servizio delle relazioni, e di relazioni che vorremmo di qualità, di rispetto reciproco, di crescita umana e cristiana. Insomma relazioni che trasudano di vangelo vissuto, se anche con le cicatrici della nostra povera umanità in cammino.
Buon lavoro a tutti coloro che faranno uso di questi ambienti. Incontrare i poveri in un locale risanato e accogliente, fare attività con i ragazzi e i genitori in spazi puliti e colorati vuole essere un segno di stima e di rispetto. E’ l’espressione del desiderio che ciascuno sia a proprio agio. Ora inizia il bello, il rilancio di relazioni significative in cui ciascuno possa sentirsi riconosciuto e capito, apprezzato e sostenuto nel proprio cammino.
E grazie a tutti coloro che vi hanno lavorato, dall’architetto Roberto Guereschi alle imprese (Musoni per la parte edile, Lovucre per l’impianto elettrico, STC Engineering per l’impianto di riscaldamento, Bragalini e Consorzio Global Service Team per i pavimenti, Pagani per la tinteggiatura) fino ai volontari e ai benefattori che con la loro generosità consentono questi lavori di manutenzione.
E grazie a tutti coloro che ci aiuteranno a finire di pagare questi lavori. Ancora una volta facciamo appello alla generosità dei parrocchiani… anche in questi tempi difficili… chi può…