Una preziosa opera dal Maestro Daniele Dondè in regalo alla Parrocchia di Cristo Re
Di origini cremonesi, il Maestro Daniele Dondè e sua moglie Teresa, in occasione del 25mo del loro matrimonio hanno regalato una preziosa Madonna Nera che richiama quella famosa del Santuario di Częstochowa, a cui la coppia è molto legata (la Signora Teresa viene dalla Polonia).
Daniele Dondè è noto in tutto il mondo. Ha una Galleria d’Arte a Zurigo e una a Tokio. Qui sotto riportiamo alcune notizie che richiamano la sua fama internazionale come inventore del “Falso d’autore”, un genere che ha riscontrato enorme successo.
Nella Madonna Nera che ha donato a Cristo Re vediamo il suo stile che lo ha reso famoso: un’arte in cui si mescolano materiali preziosi.
Siamo molto riconoscente a Teresa e Daniele Dondè, che spesso abbiamo tra noi, nelle nostre liturgie feriali, e che sentiremo ancora più vicini, anche quando saranno in giro per il mondo ad allestire mostre e a incontrare personaggi famosi.
Guardano nella vasta produzione di Dondè notiamo molti ritratti, da ultimo anche la realizzazione di violini artistici.
Siamo onorati di avere ora una sua opera a carattere religioso.
Dondè respira l’arte sin dalla tenera età perché nasce in una famiglia di collezionisti appassionati di opere.
Lavorando costantemente e con determinazione, ha preso la sua idea e l’ha letteralmente esportata in tutto il mondo. Organizzò mostre d’arte temporanee di “falsi d’autore”, in grandi città: Milano, Roma, Ginevra, Zurigo, Monaco, Madrid, Istanbul, Parigi, Londra, New York, Mosca, Sydney, Tokyo, St Moritz, Gstaad, Monte Carlo. Opere di Van Gogh, Monet, Renoir, Degas, Modigliani, Sisley, Lautrec, Pissarr. Il motto di Dondé era: “dare a tutti un capolavoro”.
Daniele Dondè: il maestro. Basterebbe quest’affermazione per definire l’artista, famoso in tutto il mondo per i suoi falsi d’autore, veri e propri gioielli artistici.
Le sue opere sono apprezzate da tantissimi VIP di prima categoria: Gianni Agnelli ne ha acquistati 22, soprattutto copie di Mirò; Frank Sinatra 24, tutti Modigliani; Sofia Loren, quattro Dalì. Tra i suoi clienti fissi c’erano addirittura Giovanni Paolo II, la principessa Diana e Gianni Versace, ma anche Ivana Trump, il principe Alberto di Monaco, Alberto Tomba e Schwarzenegger. SOLO PER FARVI CAPIRE DI CHE GENERE DI ARTISTA STIAMO PARLANDO. Andiamo a conoscerlo meglio
Daniele Dondè è il massimo esperto mondiale dei falsi d’autore. Numero uno in Italia e nel mondo di vendite di copie di quadri e dipinti famosi.
Dondé, un maestro apprezzato a livello internazionale da VIP come Frank Sinatra, Roger Moore, Sofia Loren, Arnold Schwarzenegger, sultano del Brunei, il principe Alberto di Monaco, Mohamed Al Fayed, Flavio Briatore 2002 e così ottenne un fantastico successo con la sua Marilyn Rock.
Cosa dire delle opere del maestro? Semplicemente non ci sono parole. La sua arte viene accolta da persone che non solo amano l’arte, ma che amano anche stile di vita contemporanei e di lusso. Il risultato delle sue opere è davvero straordinario, opere che emanano armonia dei sensi, bellezza accecante e pregiati sensi alla vista di un suo quadro.
Dondè si costruì così il suo grande sogno.Autodidatta, nasce artisticamente come copiatore di grandi dipinti del passato, o come falsario per i detrattori. E’ celebre a proposito una frase di Picasso, “I geni copiano, i mediocri imitano”, con la quale amava presentarsi ai suoi feroci critici.
Il maestro Dondè è oggi diventato il leader indiscusso dell’idea che fino a quel momento era stata considerata folle e irrealizzabile.
Daniele Dondè nasce a Cremona, luogo di nascita di tantissimi artisti di fama nazionale, uno su tutti il liutaio Antonio Stradivari. Dondè respira l’arte sin dalla tenera età perché nasce in una famiglia di collezionisti appassionati di opere. Dondé fu tuttavia costretto a vendere la collezioni familiari per motivi finanziari e, purtroppo, va riconosciuto che il 50% delle opere, acquistate da generazioni di duro lavoro e sacrifici, erano in realtà “falsi” d’autore.
da: http://www.giornaledioggi.com/daniele_donde_numero_uno_in_italia_e_nel_mondo_di_vendite_di_copie_di_quadri_e_dipinti_famosi-c-17903.html
Recentemente il maestro Dondè ha realizzato una mostra, dal titolo “Violini e l’arte Stradivari Rock”, in concomitanza con il Festival della canzone a Sanremo.
Dondè, per questa sua nuova esposizione ha utilizzato una ventina di violini autentici provenienti dalla Scuola di liuteria di Cremona.
L’artista, anch’esso originario di Cremona, racconta che l’idea di mescolare la perfezione artigianale dei violini cremonesi con le pietre preziose gli fu data da Mick Jagger, leader dei Rolling Stones, che gli chiese di realizzarne uno per lui.