Domenica 17 settembre alle 18:30 don Giulio Brambilla, accompagnato dal vescovo Antonio, ha fatto il suo ingresso (video) come nostro parroco insieme con il collaboratore don Giovanni Aresi.
Ci siamo preparati a questo evento da tempo, con tante domande che inevitabilmente giravano in parrocchia, con la curiosità di sapere quando arriverà e come sarà e, come succede quando ci sono cambiamenti, anche con un po’ di apprensione nell’attesa.
Ma soprattutto ci siamo preparati con il modo autentico dei cristiani: con la preghiera costante, nelle celebrazioni della messa e negli incontri, in particolare con una giornata di adorazione eucaristica il venerdì precedente, che si è conclusa con la veglia serale in vista dell’ingresso del nuovo parroco.
Con i nostri don Jacopo e don Carlo, sempre presente, una veglia accuratamente e sapientemente pensata da don Pierluigi, ricca della Parola, densa di segni e di riflessioni, in un profondo raccoglimento interiore davanti al Ss. Sacramento esposto sull’altare avvolto in una drappo rosso sfiorato da una continua nuvola di incenso; ci piacerebbe che anche chi non è venuto possa sentire la stessa partecipazione:
- Il sacerdote uomo della Parola, con il segno del Libro dei vangeli
- Il sacerdote uomo dell’Eucarestia, con i segni del pane e del vino
- Il sacerdote uomo della comunità, con il segno vivente della nostra presenza, comunità radunata attorno alla mensa
Con questi stessi sentimenti domenica sera abbiamo accolto don Giulio che, dopo il cordiale saluto del sindaco Galimberti, ha attraversato la Chiesa accompagnato dal vescovo Antonio che ha presieduto la celebrazione della messa e significativo è che “Il nostro primo incontro avviene nella celebrazione dell’Eucarestia”, ha sottolineato il nuovo parroco nel suo saluto finale.
Dopo la presentazione del nuovo parroco nella persona di don Giulio, nella quale si richiama “l’indole pastorale della Chiesa nella successione e nella continuità del ministero”, il Vescovo invita ad invocare lo Spirito Santo perché parroco e parrocchiani formino una sola famiglia riunita nella fede, nella speranza e nella carità.
Il rito prosegue con la benedizione del nuovo parroco di fronte al Vescovo e i riti esplicativi con l’aspersione del popolo di Dio e l’incensazione dell’altare.
Questa parte si conclude con il saluto della comunità a don Giulio da parte di Ivana, giovane rappresentante della Parrocchia nel Consiglio Pastorale; tra i pensieri e i ringraziamenti che Ivana ha rivolto a don Giulio e don Giovanni vogliamo cogliere soprattutto una conferma a nome dei laici della comunità:”… desideriamo dirvi che noi ci siamo, con il desiderio di camminare insieme, con le gioie e le fatiche che questo può sempre comportare”. Come segno di benvenuto la comunità dona al nuovo parroco la casula verde che indossa e ad entrambi la copertina in cuoio lavorato per il breviario realizzata da una ragazza della nostra comunità.
Alla fine della Messa, animata dal nostro apprezzato coro, sostenuto dagli ottoni, nel suo saluto alla comunità don Giulio ha invitato a cercare “con pazienza il dialogo con tutti ” e poi ” … camminiamo uniti con tutta la Chiesa … comunichiamo la gioia della fede.”
Saluto di don Giulio
E dopo è festa in oratorio con un nutrito rinfresco offerto a tutti, insieme con gli ex-parrocchiani di don Giulio che hanno voluto accompagnarlo numerosi.
Grazie a don Giulio e don Giovanni per essere tra noi e con noi.
E un grazie grande a don Pierluigi per tutto l’impegno, la passione e la genialità che ha messo in campo in questi mesi per non far mancare nulla alla Parrocchia, adesso finalmente può tornare a fare il vicario, sicuramente arricchito da tutte le esperienze di quest’anno speciale, dono del Signore a questa comunità.
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